L’attuale inquilino della Casa Bianca nasce, come personaggio da rifilare al popolino beota, con le innumerevoli comparsate cinematografiche, quelle televisive e soprattutto con la lunga militanza nel mondo del wrestling.
Abbiamo già suggerito le visione dell’ottimo video pubblicato sul canale YouTube “Uncivilized” nel quale si parla proprio di questo (https://www.youtube.com/watch?v=zL1YpdcMGZ0) e altro.

Abbiamo visto qualche giorno fa l’ennesima pagliacciata del buon Donaldo alle prese con la balla sesquipedale del presunto genocidio dei farmers bianchi in Sud Africa ad opera dei cattivoni neri supportati, dice lui, dal governo del Presidente Ramaphosa.
Donaldo ha mostrato un video nel quale un parlamentare afferma che sia cosa buona e giusta uccidere i farmers bianchi e togliere loro le terre e poi ha aggiunto un pacco di stampate di giornale nelle quali si racconta degli episodi violenti consumatisi nei confronti della povera minoranza bianca in Sud Africa.
Qui si pongono una serie di questioni che meritano un minimo cenno.

Partiamo dalla idiosincrasia congenita del buon Donaldo nei confronti della storia, che evidentemente a lui proprio non piace in quanto sbugiarda la maggior parte delle boiate che dice.

Abbiamo già parlato in alcuni post Telegram di due Ordini Presidenziali nei quali Donaldo affrontava la questione Sud Africa (https://www.whitehouse.gov/presidential-actions/2025/02/addressing-egregious-actions-of-the-republic-of-south-africa/) e quella della storia degli Stati Uniti (https://www.whitehouse.gov/presidential-actions/2025/03/restoring-truth-and-sanity-to-american-history/).

Il primo del 7 febbraio già blaterava di genocidio dei farmers bianchi e preaparava quello che poi abbiamo visto pochi giorni fa.
A naso pare più che probabile che, essendo il Sud Africa paese fondatore dei BRICS e non avendo abbassato la testolina rispetto ai desiderata di Washington in ambito commerciale, il buon Donaldo abbia inteso sfoderare l’unica arma di cui dispone nella sua faretra, quella della faccia cattiva. A breve dovrebbe scendere a più miti consigli anche perché, come vedremo, i bianchi del Sud Africa hanno apertamente negato che sia in atto quel che lui dice.

Il secondo è del 27 marzo ed è, se possibile, ancor più tra il comico e il grottesco.
Qui si parla della storia degli USA e del fatto che, a detta del prode Donaldo, negli ultimi anni – da notare che lui è stato al governo mica cinquant’anni fa ma giusto l’altro ieri – sia passata una narrazione distorta della sua patria.

Perché secondo le sue parole:

Under this historical revision, our Nation’s unparalleled legacy of advancing liberty, individual rights, and human happiness is reconstructed as inherently racist, sexist, oppressive, or otherwise irredeemably flawed.

(“In base a questa revisione storica, l’ineguagliabile tradizione della nostra Nazione nel promuovere la libertà, i diritti individuali e la felicità umana viene ricostruita come intrinsecamente razzista, sessista, oppressiva o comunque irrimediabilmente imperfetta.“)

Chiunque conosca un minimo di storia degli USA comprende come, al netto delle esagerazioni e degli estremismi, questi siano stati, e in molti casi continuino ad essere, patria sia di libertà e opportunità ma anche di una serie di nefandezze che il biondo nega.
D’altro canto un paese nato dal genocidio – sì, questo sì che è avvenuto davvero – degli indigeni e dal furto delle terre, oltre che dal successivo apartheid che ha portato alla loro riduzione in riserve, da parte di quegli europei che hanno inteso colonizzare il cosiddetto “nuovo mondo” deve necessariamente fare i conti con la propria natura.
Ma chi è dotato dei potenti paraocchi del suprematista difficilmente potrà mai ammettere di essere fatto di quella pasta lì.
Senza dimenticare che il buon Donaldo è pure di sangue tedesco e quando afferma che l’Europa è un covo di sanguisughe e/o parassiti che dir si voglia si auto-denuncia per ciò che è egli stesso.

Come detto in precedenza prendiamo un articolo appena pubblicato su africanews.com nel quale si riportano le affermazioni dei bianchi sudafricani residenti nella cittadina di Noordhoek (https://www.africanews.com/2025/05/23/white-south-africans-reject-trumps-white-genocide-claims-as-false-and-divisive/).

A loro detta le affermazioni del Donaldo sono disinformate, esagerate e pericolose.

Riportiamo le parole di un residente:

Trump è pazzo. Sta dicendo tutte queste cose sui contadini sudafricani bianchi che vengono uccisi“, ha detto un residente. “Sapete cosa ha fatto? Ha mostrato foto di persone bianche a caso che non sono nemmeno sudafricane“.

Nell’articolo ne trovate altre.

Si potrà dire che i residenti non parlano per non rischiare attacchi.

Si potranno inventare altre amenità come fanno i tifosi del biondo.

Oppure si può dire che, come accade anche negli USA, vi è violenza e a volte anche di tipo razziale poiché il paese, che ha vissuto in regime di apartheid dal 1948 al 1994, ha inteso sì andare incontro alla riconciliazione voluta da Nelson Mandela, ma ciò non impedisce ai discendenti di coloro che hanno subito le angherie dei bianchi arrivati a sfruttare gli indigeni di provare quel sentimento di rivalsa e di vendetta, che pure il governo sudafricano non condivide e contrasta, che può portare ad atti violenti.

In quest’ottica faccio un parallelo con l’assurda nomina ad Alto Rappresentante della Unione Europea, Ministro degli Esteri per gli amici, di Kaja Kallas, ex folle primo ministro estone che vorrebbe eliminare fisicamente tutti i russi avendo avuto perdite in famiglia nel periodo di dominio sovietico sul suo paese. Una folle a capo della diplomazia europea.

La follia di una o più persone non può essere presa a pretesto per parlare di genocidio, soprattutto mentre si fa finta di nulla in merito a un genocidio vero che è in atto ormai da più di ottant’anni nelle terre di Palestina. Lì il buon Donaldo fa proprio fatica ad emettere anche solo un gemito, macché dico gemito, un rantolo.

Niente niente siamo un po’ nervosetti a Washington?

Prendiamo badilate dalla mattina alla sera dalla Cina, non caviamo un ragno dal buco in Ucraina, ci ritiriamo con la coda tra le gambe dal confronto con i “cammellieri” yemeniti, e dobbiamo anche fare attenzione ai padroni universali della grande finanza internazionale che cominciano a storcere il naso di fronte alla epilettica – ma secondo alcuni tifosi razionale – azione del tycoon.

JD Vance va dritto al punto, come ci ricorda la TASS: https://tass.com/world/1962921.

Lui parla di serie sfide da parte di Cina e Russia al predominio USA nel mondo. Io dico che gli USA sono già crollati da tempo e Donaldo, come gli altri suoi sodali, non può modificare la traiettoria presa dalla storia.

Ah, fate un gioco e provate a cercare il numero stimato di morti fatti durante il periodo di apartheid in Sud Africa. Farete una fatica bestiale a trovare qualche riferimento.
Lo dico perché il signorino ha anche avuto l’ardire di affermare che del genocidio (inesistente) dei bianchi sudafricani non si parla.
Pensate se il Presidente Ramaphosa, invece di mantenere la calma e rispondere con tranquillità a una accusa infamante, avesse semplicemente fatto notare che negli USA i neri vengono ammazzati come bestie ogni sacrosanto giorno e quindi possiamo dire che è in corso un genocidio.
Se parli con un pirla sei autorizzato a trattarlo da pirla, ma Ramaphosa si è ricordato di essere lì a rappresentare il suo popolo, tutto quanto, e di conseguenza si è comportato nel modo consono al suo ruolo.
Imparasse il signor Donaldo da quelli che considera viepiù come dei sottosviluppati e delle bestie.

In chiusura, per ricordare che non sono un tifoso e non ce l’ho con Donaldo ma dico quel che penso sulla base di quel che vedo e leggo, segnalo una lieta novella in arrivo proprio dalla Casa Bianca che sta facendo bene in ambito sanitario e ora aggiunge un altro tassello più generale sulla questione della ricerca scientifica.

L’Ordine EsecutivoRestoring Golod Standard Science” (https://www.whitehouse.gov/presidential-actions/2025/05/restoring-gold-standard-science/)qui anche il fact sheet: https://www.whitehouse.gov/fact-sheets/2025/05/fact-sheet-president-donald-j-trump-deploys-advanced-nuclear-reactor-technologies-for-national-security/) intende riportare al centro il vero metodo scientifico che è stato stuprato in particolare negli ultimi cinque anni, ma anche prima, nei quali sono state letteralmente inventate le più aberranti boiate per convincere il popolino a sottoporsi a trattamenti e terapie assassine.

Citando il documento:

La scienza Gold Standard è:

Riproducibile, trasparente e falsificabile;
Soggetto a revisione paritaria imparziale;
Chiaro su errori e incertezze;
Scettico sui presupposti;
Collaborativo e interdisciplinare;
Accetta i risultati negativi come positivi; e
Esente da conflitti di interesse.

E vedi che sarà anche un ignorante in materia storica, ma qualcosa di buono sta anche facendo (di chi lo abbiamo sentito dire dalle nostre parti?).

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