Leggevo un articolo su “Middle East Eye” nel quale si ricordava il viaggio compiuto da Malcom X nel 1964 in Terra Santa.
In quel viaggio Malcom X si recò per due giorni anche a Gaza.
Successivamente scrisse un articolo pubblicato su “The Egyptian Gazette” nel quale disse la sua non solo sull’occupazione, ma soprattutto su quello che denominò come un “nuovo tipo di colonisalismo”.
Condivido alcuni link anche ad altri interessanti articoli correlati e la traduzione dello scritto di Malcom X.

Logica Sionista
di Malcolm X

Gli eserciti sionisti che ora occupano la Palestina affermano che i loro antichi profeti ebrei prevedevano che negli “ultimi giorni di questo mondo” il loro stesso Dio li avrebbe sollevati un “Messia” che li avrebbe portati nella loro terra promessa e avrebbero creato il proprio governo “divino” in questa terra appena guadagnata, questo governo “divino” consentirebbe loro di “governare tutte le altre nazioni con un bastone di ferro”.

Se i sionisti israeliani credono che la loro attuale occupazione della Palestina araba sia l’adempimento delle previsioni fatte dai loro profeti ebrei, allora credono anche religiosamente che Israele debba adempiere alla sua missione “divina” di governare tutte le altre nazioni con un bastone di ferro, che significa solo una diversa forma di regola simile a quella della spada, più saldamente radicata, rispetto a quella delle ex potenze coloniali europee.

Questi sionisti israeliani credono religiosamente che il loro Dio ebraico li abbia scelti per sostituire il colonialismo europeo obsoleto con una nuova forma di colonialismo, così ben travestito da consentire loro di ingannare le masse africane a sottomettersi volentieri alla loro autorità e guida “divina”, senza che le masse africane siano consapevoli di essere ancora colonizzate.


Camouflage

I sionisti israeliani sono convinti di aver mimetizzato con successo il loro nuovo tipo di colonialismo. Il loro colonialismo sembra essere più “benevolo,” più “filantropico”, un sistema con cui governano semplicemente facendo sì che le loro potenziali vittime accettino le loro offerte amichevoli di “aiuto” e altri doni allettanti; nazioni africane appena diventate indipendenti, le cui economie stanno vivendo grandi difficoltà. Durante il XIX secolo, quando le masse qui in Africa erano in gran parte analfabete, era facile per gli imperialisti europei governarli con “forza e paura”, ma in questa attuale era di illuminazione le masse africane si stanno risvegliando ed è impossibile tenerli sotto controllo ora con i metodi antiquati del XIX secolo.

Gli imperialisti, quindi, sono stati costretti a escogitare nuovi metodi. Dal momento che non possono più forzare o spaventare le masse per sottommetterle, devono escogitare metodi moderni che consentano loro di manovrare le masse africane per sottometterle.

La moderna arma del 20° secolo del neo-imperialismo è il “dollarismo”. I sionisti hanno imparato la scienza del dollarismo: la capacità di porsi come un amico e un benefattore, con doni e tutte le altre forme di aiuto economico e offerte di assistenza tecnica. Pertanto, il potere e l’influenza del sionista Israele in molte delle nazioni africane divenute di recente “indipendenti” diviene rapidamente più irremovibile di quello dei colonialisti europei del 18 ° secolo … e questo nuovo tipo di colonialismo sionista differisce solo nella forma e nel metodo , ma mai nella forma o nell’obiettivo.

Alla fine del XIX secolo, quando gli imperialisti europei prevedevano saggiamente che le masse risvegliantesi dell’Africa non si sarebbero sottoposte al loro vecchio metodo di governare attraverso la forza e le paure, questi imperialisti sempre più scientifici dovevano creare una “nuova arma” e trovare una “nuova base” per quell’arma.


Dollarismo

L’arma numero uno dell’imperialismo del 20° secolo è il dollarismo sionista e una delle basi principali per quest’arma è l’Israele sionista. Gli imperialisti europei hanno saggiamente collocato Israele dove avrebbe potuto dividere geograficamente il mondo arabo, infiltrandosi e seminando il seme del dissenso tra i leader africani e anche dividendo gli africani contro gli asiatici.

L’occupazione da parte dei sionisti israeliani della Palestina araba ha costretto il mondo arabo a sprecare miliardi di preziosi dollari sugli armamenti, rendendo impossibile per queste nazioni arabe di recente indipendenza di concentrarsi sul rafforzamento delle economie dei loro paesi ed elevare lo standard di vita della loro gente.

E il persistente basso livello di vita nel mondo arabo è stato abilmente usato dai propagandisti sionisti per far sembrare agli africani che i leader arabi non siano intellettualmente o tecnicamente qualificati per migliorare lo standard di vita della loro gente … quindi, indirettamente indurre gli africani a allontanarsi dagli arabi e rivolgersi agli israeliani per gli insegnanti e l’assistenza tecnica.

“Paralizzano l’ala dell’uccello e poi lo condannano per non volare così velocemente come fanno loro.”

Gli imperialisti si presentano bene, ma è solo perché sono in competizione contro paesi appena divenuti indipendenti le cui economie sono effettivamente paralizzate dalla cospirazione sionista-capitalista. Non possono stare contro la concorrenza equa, quindi temono la richiesta di Gamal Abdul Nasser per l’unità africana-araba sotto il socialismo.


Messia?

Se l’affermazione “religiosa” dei sionisti è vera che dovevano essere condotti alla terra promessa dal loro Messia, e l’attuale occupazione di Israele della Palestina araba è l’adempimento di quella profezia: dov’è il loro Messia al quale i profeti avevano dato il credito di poterli portare lì? Fu Ralph Bunche, Mediatore delle Nazioni Unite, che “negoziò” l’occupazione della Palestina da parte dei sionisti! Ralph Bunche è il Messia del sionismo? Se Ralph Bunche non è il loro Messia e il loro Messia non è ancora arrivato, allora cosa stanno facendo in Palestina prima dell’avvento del loro Messia?

I sionisti avevano il diritto legale o morale di invadere la Palestina araba, sradicando i cittadini arabi dalle loro case e sequestrando tutta la proprietà araba per se stessi solo in base all’affermazione “religiosa” secondo cui i loro antenati vissero lì migliaia di anni fa? Solo mille anni fa i Mori vivevano in Spagna. Questo darebbe ai mori di oggi il diritto legale e morale di invadere la penisola iberica, scacciare i cittadini spagnoli e poi creare una nuova nazione marocchina … dove era una volta la Spagna, come hanno fatto i sionisti europei ai nostri fratelli e sorelle arabi in Palestina?

In breve, l’argomento sionista per giustificare l’attuale occupazione israeliana della Palestina araba non ha una base intelligente o legale nella storia … nemmeno nella propria religione. Dov’è il loro messia?

The Egyptian Gazette, Sept. 17, 1964

(Originale: https://www.marxists.org/history/etol/newspape/socialist-viewpoint-us/mayjun_05/mayjun_05_21.htm)

Mi ritrovo nel pensiero di Malcom X e chiudo con la sottolineatura della parte finale nella quale si lascia spazio all’ironia.
L’autore fa notare ai sionisti che la loro motivazione religiosa fa acqua da tutte le parti – ricordo che nel settembre 2024, ovvero due settimane prima dell’attacco di Hamas del 7 ottobre, Netanyahu andò all’ONU a raccontare il suo progetto col quale avrebbe ridisegnato il Medio Oriente partendo con il consueto pippone anti-storico in salsa religiosa sulla Terra Promessa.
Malcom X coglie nel segno demolendo la narrazione sionista con l’esempio dei mori in Spagna. E mi fa ricordare quando andai a Sivigia e visitai alcune dimore storiche moresche.
Immaginate dove vi manderebbero gli spagnoli se diceste loro che gli arabi li possono occupare e mettere nello sgabuzzino – quel che accade da 77 anni ai palestinesi – di casa loro perché mille anni fa erano lì e la facevano da padrone.

L’articolo su Middle East Eye: https://www.middleeasteye.net/news/when-malcolm-x-visited-gaza-september-1964.

Altri link utili (1) https://read.dukeupress.edu/social-text/article/37/3/47/140419/Spirit-in-Opposition-Malcolm-X-and-the-Question-of (2) https://tribunemag.co.uk/2023/05/from-panthers-to-palestine.

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