Per chi segue il canale Youtube abbiamo novità. Sono stato infatti oggetto poco fa dell’ennesima censura per “Disinformazione Medica” da parte di questi campioni della libertà di parola ed espressione. E meno male che sarebbe la Russia l’Inferno nel quale non esiste la possibilità di esprimersi e condividere, come nel caso di specie, notizie poco gradite al regime.

Ebbene, una settimana fa ho publicato il video che potete vedere qui, e che ora è caricato sul mio spazio web in modo da non poter esserer toccato da nessuno.

Il video “Non dimenticheremo mai” riporta due manifestazioni tenutesi qualche giorno prima in Italia e Francia nelle quali i parenti delle vittime della sperimentazione dei sieri genico-cellulari hanno fatto sentire la loro voce chiedendo giustizia per i loro cari.

Il censore mi dice che avrei violato le norme della community perché avrei contraddetto quanto affermato dalle atorità sanitaire locali e dall’OMS, ovvero che i sieri sono sicuri ed efficaci.

Peccato che l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) abbia ammesso nei suoi report (qui l’ultimo a pagina 12 – https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1315190/Rapporto_sorveglianza_vaccini_COVID-19_14.pdf), ovviamente falsi e tendenti a minimizzare la vastità del fenomeno, l’esistenza di 29 morti connesse alla cosiddetta “vaccinazione”. ho fatto quindi notare questo dettaglio, ma dubito che il ricorso sarà accolto.

Cosa significa? Era già accaduto tempo fa e ora si ripropone il rischio di chiusura del canale principale il quale resterà fermo per due settimane, avevo già preso un cartellino giallo un mese fa, e in caso di ulteriore sanzione sarà chiuso dai campioni della libertà. Da notare che quando lor signori ti mettono in questa condizione sei sul filo per tre mesi, quindi fino al 15 giugno sarò a rischio, anche qualora dovesse saltar fuori un vecchio video, e ce ne sono di sanzionabili, che improvvisamente si scopre essere non idoneo alle loro ridicole norme liberticide.

Resta a disposizione il secondo canale (https://www.youtube.com/@busnosantv1352/videos) sul quale saremo attivi nel corso dei prossimi 14 giorni.

Ora attendo qualche ora per il responso del Tubo e vedremo il da farsi.

Già che ci siamo ricordo che AIFA ha derubricato il report sui sieri covidiani a una tantum per cui il prossimo lo vedremo nel 2024, magari dopo l’approvazione definitiva di cui curiosamente sono l’unico a parlare da mesi anche tra coloro che dicono di essere contro l’agenda globalista, nonostante la situazine sia in costante peggioramento con morti e danneggiati che dilagano.

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