Notte tempo l’ex Presidente USA Barack Obama ha dichiarato che  il boom economico – ci sarebbe peraltro da discutere sulla reale portata della crescita a stelle e strisce – sarebbe tutto merito suo (http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/elezioni-midterm-obama-boom-economia-merito-mio-d473b9a6-e77c-4cfb-93cf-a980db3af9fd.html).

Ora, se prendiamo per buone le sue affermazioni sorge un dubbio.

Come dovrebbe essere noto Barack Obama è stato il Presidente più “spendaccione” della storia made in USA facendo lievitare il Debito Pubblico come nessuno mai.

Un bel grafico rende meglio l’idea e lo troviamo sul sito https://howmuch.net/articles/usa-debt-by-president.

Obama ha stracciato perfino George W. Bush raggiungendo la cifra astronomica di 8,59 trilioni di dollari.

Se si considera che l’attuale Debito Pubblico USA ammonta attorno a 21,7 trilioni di dollari (https://twitter.com/NationalDebt) si evince come Obama da solo abbia portato il 39,5% del totale.

E qui si pone la domanda.

Come mai nessuno fa notare al signor Obama che ha letteralmente messo nei guai le generazioni future col suo sconsiderato Debito Pubblico?

Visto che a noi ogni giorno illustri soloni martellano le meningi con la storiella del Debito Pubblico che sarebbe più o meno come la pellagra.

Per noi è una rogna e per gli amici statunitensi no?

Il fatto è che il Debito Pubblico non è mai un problema – la vera rogna è il Debito Privato che ormai è diventato incontrollabile – ed è anzi ricchezza a nostra disposizione.

Ma il signor Obama ha anche un altro record di cui ovviamente non parla.

Egli è stato l’unico Presidente nella storia USA a non aver mai toccato il 3% di PIL in tutti gli 8 anni di amministrazione (https://www.zerohedge.com/news/2017-01-27/barack-obama-now-only-president-history-never-have-year-3-gdp-growth).

Dettaglio non da poco essere l’unico che non ha mai fatto crescere – anche sulla question e della crescita avrei molto da dire, ma non è il caso – il Paese come gli altri, no? Da quelle parti credo che non sia passato inosservato.

Per chi pensasse “e ma c’è stata la crisi del 2008” i grafici mostrano chiaramente come anche nei periodi più bui – guardate gli anni ’30 e ’40 per esempio – tutti i predecessori abbiano trovato li modo di superare quella soglia.

Però dai, diamogliela buona e diciamo che è merito suo sennò poi i fenomeni di casa nostra se la prendono. Vero Renzi?

E però, cari fenomeni, il Re del Debito Pubblico USA ci sta dicendo che per uscire da una crisi e rilanciare l’economia bisogna spendere a deficit e aumentare il Debito Pubblico.

Soprattutto ora che l’economia mondiale sta di nuovo rallentando, quella europea è quasi ferma, e la nostra è proprio al palo.

Quindi occorrerebbe un Governo con le palline quadrate che dica a Bruxelles di tacere e che, anzi, il deficit italiano non sarà del 2,4%, ma ben al di sopra del 3%.

Ma noi ce l’abbiamo?

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