Nelle puntate precedenti abbiamo parlato delle nuove città nascenti in Cina e Arabia Saudita e del concetto di “15 minutes city” che si sta sviluppando non senza contestazioni da parte di quelle popolazioni locali che sono oggi coinvolte in alcuni test.
Sul sito trovate l’articolo su Xiong’an (http://www.busnosan.it/wp/2022/03/31/xiongan/), la città cinese del futuro della quale il primo esemplare è ormai cosa fatta. Ricordo che i cinesi ne vogliono realizzare 500 nei prossimi anni.
Ho poi pubblicato il video sulla città “The Line” che è in fase di costruzione in Arabia Saudita.
Infine ci sono i due video sul concetto di “15 minutes city”.
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Ora arriva un annuncio dall’Arabia Saudita – ancora loro che evidentemente hanno molti soldini da investire – col solit Bin Salman che intende far sorgere a Riyadh un cubo (400x400x400 metri) nel quale ci sarà una città futuristica. La città si chiamerà New Murabba (https://newmurabba.com).
Qui c’è anche il video.
Leggendo le informazioni disponibili si evince che si tratterà di una città nella quale tutto sarà a portata di mano entro i… 15 minuti. Altre info le trovate in questo articolo (https://www.saudigulfprojects.com/2023/02/saudi-arabia-announces-the-new-murabba-development-company-to-develop-the-worlds-largest-modern-downtown-in-riyadh/).
Ed eccolo lì saltare fuori il concetto di cui si parla spesso nei miei video/articoli.
Perché se non è chiaro le città-gabbia del futuro saranno così sia per tenerci lontano dall’ambiente circostante – quello in cui i ricconi vogliono vivere senza averci tra i piedi – e per controllarci meglio in ambienti artificiali nei quali, vedrete, la computer grafica la farà da padrona.
Per ora non aggiungiamo altro e continuiamo a seguire l’evoluzione di questa e altre faccende.