E forse la farete. E io la farò con voi molto volentieri perché sarò lieto di guardare i vostri volti quando capirete che vi hanno fregato.

Il Rapporto del Censis appena uscito fotografa il vuoto cerebrale di gran parte degli italiani. Vuoto dovuto alla pandemia mediatica e al martellamento subito che però non giustifica la perdita di un minimo di raziocinio. O forse è solo che agli italiani piace proprio essere guidati da dittatorelli per poter scodinzolare gaudenti eseguendo gli ordini più idioti.

Il Rapporto (https://www.censis.it/rapporto-annuale/54%C2%B0-rapporto-sulla-situazione-sociale-del-paese2020-0) è disponibile sui siti dei giornali di regime. Lo prendiamo da Quotidiano.net (https://www.quotidiano.net/cronaca/censis-rapporto-2020-1.5780593).

Le percentuali più impressionanti.

Il 79,8% non vuole che siano allentate le restrizioni o addirittura di inasprirle. Infatti funzionano a meraviglia perché voi non volete salvare la pellaccia, ma godete nello stare a casa, almeno finché a fine mese arriveranno i soldini. Poi si vedrà.

Quando esco vedo 99 persone su 100 mascherate – oggi padre e figlio entrambi con doppia mascherina che litigavano per una minchiata. Eh! La mancanza di ossigeno fa brutti scherzi! – che mantengono le distanze anche dalla propria ombra e che se ne vanno in giro col disinfettante pronto all’uso. Sarò io sfigato a non beccare disobbedienti, a parte me ovviamente.

Il 73,4% ha paura dell’ignoto e ansia. Se foste svegli non avreste paura di una influenza trasformata dai media di regime nella peste.

Il 57,8% è disposto a rinunciare alle libertà personali per tutelare la salute collettiva.

Il 43,7% è favorevole alla pena di morte. I giovani ancora di più (44,7%).

Questa è meravigliosa. Quindi siete disposti a rinunciare alla vostra libertà per salvarvi li culo e per il bene della collettività, ma volete la pena di morte? Ci vuole lo psicanalista per voi.

Io vado avanti per la mia strada da uomo libero e consapevole.

Se voi altri avete voglia di aprire gli occhi la mia porta è aperta. Ma tanto so che non avete voglia e coraggio di farlo.

Chiudo col buon Matteo Gracis e il suo ultimo video.

Non si può essere d’accordo con tutto ciò che dice nelle sue conclusioni, ma almeno siamo persone che hanno capito che c’è qualcosa che non va.

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