Quattro chiacchiere in libertà sui fatti del 6 gennaio a Washington e alcuni articoli da leggere.

Dopo aver lasciato decantare un minimo la notizia del presunto assalto al Campidoglio di Washington propongo una riflessione alternativa sia alla narrazione dei media di regime che a quella dei trumpiani.

La suggestione molto forte di Maurizio Blondet deve far riflettere su ciò che abbiamo accettato e quel che ci proporranno di fare in futuro (https://www.maurizioblondet.it/the-jonestown-solution/).

Chi ricorda i fatti raccontati da Blondet sa bene di cosa si tratta. Chi non li conosce approfondisca.

Un suicidio non è certo evento eccezionale, ma due domande questo atto forse dovrebbe farle sorgere (https://www.ansa.it/calabria/notizie/2021/01/08/suicida-responsabile-vaccinazioni-personale-sanita-cosenza_2373f3fc-3dfe-4201-83be-172d9a18fe74.html).

Ad ogni modo lo potranno inserire nel conto dei morti per Covid.

Altro morto, tra i tanti degli primi giorni di campagna vaccinale, che però, come si evince dall’articolo, non è correlato al vaccino (https://www.affaritaliani.it/coronavirus/florida-indagine-sulla-morte-di-un-medico-aveva-ricevuto-il-vaccino-pfizer-715024.html).

Perché ribadiamo, se muori con Covid qualunque cosa ti sia accaduta sei morto di Covid, se muori subito dopo il vaccino sei morto perché sei vecchio/malato/stronzo.

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