And the winner is…

Condivido il video della premiazione di tale Albert Bourla, CEO di Pfizer, avvenuta ieri negli USA. Madrina la signora Ursula Von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, volata da Bruxelles verso gli States col suo Jet privato a emissioni zero (credeghe!).

Dal minuto 2 circa ascoltate bene le parole con le quali la signora Von der Leyen presenta il premio 2021 Distinguished Business Leadership Award di Atlantic Council, Albert Bourla.

Si parla di una “scommessa” fatta da Bourla su “una tecnologia mai testata prima“. Così dice la signora. Ma la tecnologia mRNA è stata inventata nel 1987 dal dottor Robert Malone e di test da allora ne sono stati fatti tanti, per la cura di malattie tumorali in particolare, e sono andati tutti male.

Un “vaccino a tecnologia mRNA che non era mai stato approvato prima“, dice la signora, e qui ha ragione. Ma questo “vaccino”, che il CEO di Bayer ha appena confermato non essere tale bensì una terapia genica (https://www.youtube.com/watch?v=2D5KeniMzjg), non è stato approvato nemmeno ora, se non in via emergenziale per contrastare una pseudo pandemia influenzale facilmente gestibile con farmaci a basso costo e per questo non appetibili per colossi come Pfizer.

La signora prosegue dicendo che il buon Bourla ha iniziato subito la produzione di massa del suo “vaccino” senza aspettare la sua approvazione. Magari perché già sapeva che sarebbe stato approvato in via emergenziale e voi avreste obbligato milioni di persone a farlo nonostante fosse ben oltre i limiti della sperimentazione?

“Hai scelto di mettere a rischio miliardi perché sapevi ‬quale fosse il prezzo che il Mondo avrebbe potuto pagare”. E infatti avete raccolto i miliardi che sono serviti per rimborsare le spese di produzione e quelli che hanno permesso di acquistare tonnellate di “vaccino” corrispondenti ad almeno 6 dosi nella sola Unione Europea.

Si continua accennando al contratto. Quello che noi non sappiamo se potremo mai leggere per intero, ovvero senza omissis. In fondo cosa vuoi che sia, si tratta solo di capire perché continuano a nascondere quelle parti all’occhio della popolazione e perfino dei parlamenti europei e nazionali. Se lo fanno per il nostro bene perché tutta questa segretezza? Mannaggia a me! Sono proprio in malafede.

Il resto della sviolinata lo lascio a chi volesse ascoltarla. Fate conto che sono 5 minuti. Se siete forti di cuore, e quindi non avete fatto il “vaccino”, ce la potete fare.

Dopo tutto questo miele versato sul caro Albert avremo mai modo di sapere quale corresponsione di amorosi sensi sia intercorsa tra la signora Von der Leyen e il signor Albert Bourla in quei messaggini (https://europa.today.it/attualita/commissione-ue-segreti-sms-vonderleyen-pfizer.html) che la Commissione Europea non vuole che siano divulgati?

Chiudo facendo notare due dettagli.

Come potete constatare la signora Von der Leyen presenzia sprovvista di benché minima protezione.

Si dirà “Ma come sei pignolo!”

Come diceva il buon Giovanni di AG&G “Pignolo… e bastardo!”

E dato che i due si abbracciano e manca poco che limonino in mondovisione ricordo che i cosiddetti “vaccinati”, compresi i Pfizer, possono contagiare, ammalarsi, finire in ospedale, finire in terapia intensiva e pure morire (pagina 16 dell’ultimo rapport ISS, ultima colonna “vaccinati con ciclo completo”: https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Bollettino-sorveglianza-integrata-COVID-19_3-novembre-2021.pdf).

Non lo auguro ai due piccioncini, ma avrebbero fatto meglio a stare attenti. Sempre che ci sia qualcosa che richieda la massima attenzione da parte loro.

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