L’ultimo Consiglio dei Ministri ha visto il varo del DL per il contrasto agli effetti economici e umanitari della crisi in Uraina.

Dal comunicato stampa disponibile sul sito del Governo (https://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-68/19432) leggiamo alcune perle. Tra tutte le ideuzze partorite dalle menti deboli del Governicchio dei Peggiori una spicca sopra ogni altra, proprio l’ultima.

Tema sanitario o qualcosa del genere.

Deroga temporanea alla disciplina del riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie per medici ucraini. Sino al 4 marzo 2023 è consentito l’esercizio temporaneo delle qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario ai professionisti cittadini ucraini residenti in Ucraina prima del 24 febbraio 2022 che intendono esercitare nel territorio nazionale – presso strutture sanitarie o sociosanitarie pubbliche o private – una professione sanitaria o la professione di operatore socio-sanitario in base a una qualifica professionale conseguita all’estero e regolata da specifiche direttive dell’Unione europea.

Ora, non dubitiamo che il Governo possa provvedere a mettere nero su bianco una sorta di regolamento aattuativo nel quale siano precisati alcuni prerequisiti.

Al momento però non possiamo fare a meno di notare che questi operatori sanitari cadano proprio a fagiolo garantendo per un anno la sostituzione di coloro che ancora oggi, e almeno fino al 31 dicembre 2022 (sempre che non cambi nulla prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’ultimo DL covidiano), saranno tagliati fuori dall’esercizio della professione in quanto non punturinati.

Chissà se dopo l’ennesima presa per i fondelli il gregge comprenderà che le idiote misure covidiane non hanno nulla a che fare con fantomatiche emergenze sanitarie ma sono solo strumenti di persecuzione contro coloro che hanno tenuto la schiena dritta e hanno rifiutato di sotoporsi alla sperimentazione di massa.

Detto questo stendiamo il consueto velo pietoso sulle misure prese per fronteggiare il caro… tutto di queste settimane.

Con un Ministro (Cingolani) che ti dice apertis verbis che gli aumenti del gas sono una truffa dovresti evitare la truffa stessa e non dare una caramellina a gente che sta con l’acqua alla gola. Senza dimenticare che ogni alleggerimento fiscale o bonus lo pagheremo a caro prezzo più avanti.

Interessante anche la soluzione fertilizzanti con l’entrata in scena del “digestato equiparato” come sostitutivo dei fertilizzanti che non arrivano più dalla Russia che di fatto può essere qualsiasi cosa (https://www.certifico.com/component/attachments/download/15971).

Ma tanto ci siamo abituati. E poi dobbiamo o no mangiare grilli e vermi? Tanto vale iniziare… voi.

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