Mini articolo di getto dopo aver visto l’ennesimo scempio del giornaletto di partito del PD. Utile anche per parlare di una delle mie ricerche che sono in corso d’opera.

L’Unità, pardon, Il PD alla guerra contro Report (per quella storia de l’Unità… e di ENI).

La scusa ad hoc sarebbe un servizio “anti-vaccino” di Report (lo vedrò oggi per cui non dico nulla sulla trasmissione).

Il risultato è questa interessante prima pagina (http://www.giornalone.it/prima_pagina_l_unita/).

Dal momento che l’Unità ormai conserva un manipolo di circa 6.000 indefessi lettori la prima pagina, che resta sempre e comunque presente nelle rassegne stampa da milioni di spettatori (a proposito, perché?), assume un’importanza enorme per i messaggi che veicola.

Premetto che non sono un anti-vaccino e nemmeno uno che si beve qualsiasi balla di Big Pharma e dei suo camerieri.
Sono sempre quello che tra Guelfi e Ghibellini, Montecchi e Capuleti, Bianchi e Neri, ma soprattutto Cip e Ciop sceglie la zona grigia nel mezzo alla ricerca del punto di equilibrio.

Di conseguenza da fine 2016 sto raccogliendo ed elaborando informazioni.
Le informazioni raccolte provengono solo ed esclusivamente da siti istituzionali di Italia, Gran Bretagna e Stati Uniti in modo da avere una visione internazionale della faccenda.

Però la prima de “l’Unità” di oggi è uno spasso e non riesco a trattenermi.

Partiamo dal titolo: “Vaccini, un vero servizio pubblico”

Bel titolo! Se non fosse che siete il giornale del PD e siete in guerra contro Report per i motivi di cui sopra.

Punto 1: Per l’Oms (organizzazione mondiale della sanità). “I vaccini sono la principale scoperta medica mai fatta dall’uomo

A parte che anche la scoperta della dinamite ai tempi fu considerata epocale per l’uomo (ma poi Nobel e qualche altro milione di persone hanno cambiato idea).
L’Oms dice anche che i vaccini possono provocare danni, indica quali vaccini, quali danni e fornisce dettagli che forse voi dovreste andare a leggere nel mio prossimo articolo (il link non lo metto ora così creo suspence).

Punto 2: Le vaccinazioni sono anche una responsabilità sociale, un dovere nei confronti del nostro prossimo, come parte di una comunità.

Che bello quando si ricordano che facciamo parte di una comunità.
Sarebbe responsabilità sociale anche informare su quella infinitamente piccola, ma esistente, probabilità che chi si vaccina rientri nei casi di effetti collaterali/danni. E’ un po’ come il Superenalotto, solo che qui i pochissimi – numeri ufficiali alla mano – che “vincono” non fanno i salti di gioia (anche qui link coming soon).

Punto 3: Per la scienza non provocano autismo, non contengono sostanze pericolose. E ogni anno salvano la vita a 3 milioni di persone.

Tre questioni. Non provocano autismo, e siamo d’accordo (sempre dati ufficiali alla mano). Non contengono sostanze pericolose, e qui abbiamo un dettagliato elenco ufficiale di sostanze contenute nei vaccini che mi danno da pensare (fornito da FDA – Food & Drugs Administration e CDC – Centre for Disease Control and Prevention degli States). Se poi mi volete dire che gli amici d’Oltre Oceano non fanno testo… amen!

Punto 4: I disastri delle campagne di disinformazione: la copertura contro il morbillo scesa all’85%, per gli USA siamo “un Paese a rischio salute”.

Che in Italia sia in atto una epidemia di morbillo è vero, numeri ufficiali alla mano.
Che l’epidemia fosse preventivabile per la normale curva storica della malattia – in pratica siamo nel bel mezzo di uno dei picchi ciclici del morbillo e pubblicheremo anche quei dati – più che per altre questioni è altrettanto verificabile sempre grazie ai dati che fornisce il Ministero della Salute.
Senza dimenticare la campagna di disinformazione fatta a suo tempo da giornali, radio e TV sulla inesistente epidemia di meningite. Per fortuna arrivarono poi le istituzioni – anche qui abbiamo i comunicati ufficiali e i numeri – a mettere la parola fine alla vergognosa campagna dei media di casa nostra. Potremmo anche pensar male dal momento che le istituzioni fecero capolino solo dopo che le scorte di vaccino furono consumate. Resta la bufala.
Per la cronaca poi, visto che non ve lo ha detto nessuno, per gli USA siamo un “Paese a rischio salute” anche per Epatite A, Epatite B e Rabbia, ma questo agli amici de l’Unità non interessa. E occhio anche alla devastante epidemia di coglioneria che ha ormai decimato i cervelli della popolazione italiana (e qui sono buono e vi metto un link: https://wwwnc.cdc.gov/travel/destinations/traveler/none/italy. Solo uno però).

Per la pubblicazione dell’articolo occorre ancora tempo per cui dico solo che ci si aggiorna a ricerca ultimata.

Select a target language

Translator

Select a taget language: